martedì 8 ottobre 2013

L'astuzia dell'accattonaggio.

Li vediamo camminare per le strade, seduti sui marciapiedi, nei corridoi dei treni a distribuire bigliettini ricolmi di preghiere e di errori ortografici, coi loro abiti consumati e con lo stesso viso contrito in cerca di un benché minimo segno di considerazione.
Ecco la classe dei mendicanti, dei cosiddetti "barboni", i dediti all'accattonaggio ed all'elemosina. Ma chi sono davvero costoro? Nulla di che, solo la classe di persone più furbe sulla faccia della Terra, coloro che sanno buggerare il prossimo a livelli stratosferici ed umiliarlo al di sopra di ogni immaginazione. Seguitemi e capirete perché.
L'ennesimo, patetico insegnamento inculcatoci dalle Sacre Scritture è la solidarietà, a donare agli altri il proprio superfluo, ed essere grati agli occhi del bisognoso e meritevoli della vita eterna agli occhi di Dio; e qual'è la realtà invece? Il "bisognoso" ride della nostra stupidità, e siamo meritevoli solamente di pubblico scherno per un cotale abbassamento a tali stupidi principi.
Se la razza umana abbandonasse le stupide congetture basate su aiutare i bisognosi, pensate forse che i mendicanti continuerebbero ad infestare le nostre strade od a trapanarci le orecchie con le loro preghiere di misericordia? Certamente no, quando la fiera della cuccagna chiude i battenti si va a cercar ristoro in altri pascoli.
E non sia mai che imparino a badare a se stessi, a farsi strada nella vita con l'astuzia così argutamente sfruttata durante la sopravvivenza. La scaltrezza è dono raro ed apprezzato per perseguire i propri obiettivi, e chi l'ha esercitata in tal guisa (ma senza dubbio agevolato dalla diffusione delle stolte nozioni di "solidarietà" ed "elemosina") avrebbe sicuramente non molti problemi a perseguire scopi più alti che raccattare qualche monetina dalla vecchietta timorata di Dio appena uscita dalla messa delle 6 del mattino.
Da cosa sorge questo mio intervento odierno? Dalle ripetute lamentele che mi capita sovente sentir declamare sulla presenza di questi geni del male che circolano ed intralciano la nostra routine. Volete che spariscano? Evitate di far sparire le vostri mani nelle tasche o nei portafogli per mettervi in ridicolo di fronte a loro e di fronte alla vostra essenza naturale, liquidateli in fretta e furia e lasciate che siano qualcun altro a mettersi in ridicolo ed a rinnegare la propria natura.

A. G.